Progetto
Maxxi Museo nazionale delle arti
Maxxi Museo nazionale delle arti
Roma
Comune di Roma
Zaha Hadid Architects
Con il progetto del MAXXI si supera l’idea dell’edificio-museo. La complessità dei volumi, le pareti curvilinee, il variare e l’intrecciarsi delle quote determinano una trama spaziale e funzionale molto articolata che i visitatori possono attraversare seguendo percorsi sempre diversi e inaspettati.
Il progetto affronta la questione del suo contesto urbano conservando una relazione indissolubile con l’ex-caserma, per tentare di dare continuità a un tessuto urbano caratterizzato da edifici più bassi rispetto agli alti isolati che circondano il sito. In questo modo, il Centro somiglia più a un “innesto urbano”, a una seconda pelle del luogo che abita.
Il Campus diventa così un mondo in cui immergersi. Piuttosto che intorno a punti-chiave, il progetto è organizzato e orientato sulla base dei flussi direzionali e della distribuzione di densità. Tutto ciò ne sottolinea il carattere generale: poroso, immersivo, uno spazio aperto.
Molteplici ambienti convivono in una sequenza di gallerie illuminate dalla luce naturale filtrata da un particolare sistema di copertura. La grande hall a tutta altezza ospita i servizi di accoglienza e introduce all’auditorium, alle gallerie destinate alle collezioni permanenti, alle mostre e agli spazi dedicati alla caffetteria e al bookshop.
Ton. 6.500 Strutture Metalliche Acciaio
Mq. 11.500 superfici vetrate lucernai e GFRC